domenica 22 maggio 2022

 

                                                PONTE DEL 25 APRILE 2022

Ci prepariamo mentalmente durante la settimana a questa uscita in camper e, dopo averci pensato ripetutamente finalmente decidiamo di andare in Valle d'Aosta ma...le previsioni meteo sono pessime, sarà per la prossima volta, vorrà dire che ci impegneremo a cercare località dove il meteo sia più clemente così, il 22/4 alle 18.30 in punto mettiamo in moto il nostro amato camper "Giramondo" e come spesso accade ci immettiamo in A21 puntando verso est.

Il viaggio non è stato pianificato, sarà un viaggio all'insegna dell'avventura. Ricordo di aver letto sulla rivista specializzata CAMPERLIFE che la cittadina di Montagnana in provincia di Padova è un bel borgo che vale una visita e così facciamo. A notte inoltrata arriviamo in paese ma purtroppo l'area sosta camper chiude alle 22.00; non c'è problema, passeremo la notte nel parcheggio adiacente dove già sostano altri camper. 

La giornata del 23/4 bella e soleggiata, incomincia con il tour della cittadina medievale con la cinta muraria tra le più ben conservate di tutta Europa entrando dalla Rocca degli Alberi e dirigendoci verso Piazza Vittorio Emanuele II che è il cuore della cittadina sulla quale si affaccia il Duomo di Santa Maria Assunta. Passando poi davanti al Palazzo Civico arriviamo al Castel San Zeno ed il Mastio Ezzellino. La visita continua percorrendo le animate strade del centro dove si può ammirare senz'altro una città dallo stile architettonico ben definito e molto ben curato e dove si incontrano numerosi esercizi commerciali, alcuni dei quali propongono anche prodotti tipici locali come ad esempio il rinomato prosciutto crudo Dop Veneto Berico Euganeo di Montagnana.

Dopo aver girato in lungo e in largo la bella cittadina, è ora di andare verso altri lidi così, appena giunti al camper, dopo un breve briefing, decidiamo di puntare verso Sottomarina di Chioggia per passare qualche ora di svago in riva al mare che tanto fa bene all'animo.

In questa località eravamo già stati io e Isabella trent'anni addietro e, prima di noi ci andavano in vacanza i miei suoceri. 

Troviamo ospitalità nell'unico posto ancora disponibile (tutti al mare...😀), al park " il Padoan" a due passi dall'immensa spiaggia veneta.

In questo frangente il tempo è tendenzialmente nuvoloso ma, il rumore del mare e la bella spiaggia mettono comunque di buon umore sia noi che il nostro cucciolone Thor che adora correre sulla sabbia.
 La mattina seguente, il 24/4 ci muoviamo in direzione Abano Terme, la cittadina famosa per essere insieme a Montegrotto Terme, il polo termale più grosso al mondo. Sarà anche così, ma devo ammettere che siamo rimasti abbastanza delusi, le aspettative erano più alte. Dopo aver pranzato ci spostiamo a Monselice, borgo famoso per il Santuario Giubilare delle Sette Chiese e non solo, in quanto il suo centro storico è veramente degno di nota per la sua bellezza.


 Ma il tempo è tiranno e dobbiamo prendere in considerazione il fatto che prima o poi bisogna puntare il muso di giramondo verso ovest, sulla via del ritorno. 

Così facendo, chilometro dopo chilometro, ci troviamo in territorio lombardo e, nei pressi di Mantova (città che abbiamo visitato più volte e che sempre consigliamo a tutti di vedere) ci imbattiamo nel borgo di Sabbioneta. La cittadina dispone di una bella area sosta gratuita appena fuori le mura cittadine che ci consente di sostare in tutta tranquillità per poter vedere il borgo.

Anche questa località è costruita in stile medievale e annovera nel suo centro uno splendido porticato lungo novantasei metri secondo solo a quello degli Uffizi di Firenze. Anche qui facciamo il nostro solito tour nelle viuzze cittadine passando davanti a molti palazzi importanti tra i quali spicca l'antica sinagoga. 

Il 25/4 dopo aver terminato la visita a Sabbioneta, risaliamo a bordo del nostro "camperino" e ci fermiamo dopo qualche chilometro a Soncino in provincia di Cremona, per fare l'ennesimo tour di una cittadina storica, questa volta famosa per la sua splendida rocca Sforzesca del XV secolo molto ben conservata.

 Dopo una meritata sosta gelato si torna a casa e, dopo aver percorso in tutto il nostro strano viaggio senza meta 912 chilometri, possiamo dirci appagati, felici e contenti.