PERRITO & CAMPER


Durante uno
dei nostri weekend in camper ci siamo fermati ad Acqui Terme , una bella
cittadina con una altrettanto bella area di sosta . Proprio durante la nostra
permanenza in questa località siamo stati nostro malgrado involontari
spettatori di una scena poco piacevole , il cui protagonista era naturalmente
un cagnolino . Questo amico pelosetto infatti , nonostante gli innumerevoli
sforzi per farsi notare dal resto della famiglia , come per dire “ ehi ci sono
anch’io… “ non veniva in alcun modo preso in considerazione dai suoi
proprietari come fosse un intruso o ancor peggio una scocciatura , tant’è vero
che lo lasciarono per svariate ore solo e legato alla ruota posteriore del
camper .
Questo
episodio oltre che innervosirci e rattristarci ci ha fatto pensare molto al
comportamento che noi teniamo nei confronti del nostro amatissimo Thor .
Lo so , lo
so , ognuno di voi sa perfettamente come comportarsi nei confronti del proprio
famigliare peloso e nessuno di voi ha certamente bisogno dei nostri consigli.
Fra l’altro non siamo in grado di giudicare nessuno ma , l’intenzione è bensì
quella di raccontarvi la nostra esperienza ed il nostro modo di vivere il
viaggio in compagnia del nostro perrito .
Premettiamo
che a Thor piace molto viaggiare , forse perché nel viaggio ci vede
probabilmente aggregazione e quindi occasione per stare insieme 24 ore su 24
con la sua “ famiglia “ o con il suo “ branco “ , cosa che normalmente non
succede per ovvi motivi o , forse perché
il viaggio è per lui fonte di divertimento nonostante le piccole privazioni alla
sua quotidianità che esso comporta o ancora , perché ha contratto la sindrome
di wanderlust come noi .
Principalmente
cerchiamo di rendere il viaggio il meno faticoso possibile a tutti i membri
dell’equipaggio del “ team giramondo “ , facendo soste ogni due ore circa ,
tanto siamo in modalità relax e poco importa se arriveremo a destinazione con
un po' di ritardo .
Per le
uscite sul territorio nazionale non ci sono problemi , sappiamo bene come
comportarci mentre , se come spesso accade ci rechiamo all’estero , dobbiamo
prestare un po' più di attenzione .
La prima
cosa che facciamo è quella di informarci se nelle nazioni che andremo a
visitare , Thor è il benvenuto . Ci sono paesi infatti , nei quali alcune razze
canine considerate pericolose non possono entrare e , onde evitare di avere seri
problemi che possano compromettere la serenità famigliare , quella del nostro
cucciolo e l’esito della vacanza , è sempre meglio verificare .
E’ opportuno
anche portare sempre con se il passaporto europeo nel quale sono segnalate
tutte le vaccinazioni nonché il codice del microchip appartenente al vostro
famigliare a quattro zampe per evitare seccature .
Un’altra
questione riguarda il cibo . Noi ce lo portiamo da casa insieme a tutti i
generi di sussistenza come i medicinali che dobbiamo talvolta somministrargli ,
per esempio . Non sempre infatti è possibile trovare gli stessi prodotti che
abbiamo qui in Italia in giro per l’Europa . Thor deve convivere con una dieta
monoproteica e , per lui è importantissimo non sgarrare nell’alimentazione .
Una abitudine
che abbiamo è quella di portarci sempre una certa quantità di giochi in viaggio
, per farlo svagare e per farlo sentire bene come a casa . Thor per esempio
adora giocare con le palle , i frisbee , le bolle di sapone ed il suo peluche
preferito Smok . Due volte al giorno per circa una oretta ciascuna , noi ed il
nostro cagnolone giochiamo e quando inizia a stancarsi un pochino passiamo a
fare qualcosa di più soft , semplici esercizi di comando per meglio interagire
come ad esempio “ cerca “ , “ seduto “ ,
“terra “ , “ back “ , “ resta “ o , l’esercizio di indossare la
museruola che è molto utile.



Per il
trasporto invece , abbiamo abituato il nostro cucciolone ad utilizzare
qualsiasi mezzo pubblico ( metro , bus , treno , taxi , barca etc… ) e ci
organizziamo con uno zainetto a lui dedicato contenente acqua , cibo ,
premietti , guinzagli ed imbragature, sacchettini per raccogliere i bisognini ,
documenti e la già citata museruola . Quest’ultima è importantissima talora si
debbano utilizzare i mezzi pubblici o si debba portare l’amico peloso dal
veterinario ed inoltre , per evitare problemi con i controlli provvediamo ad
acquistare sempre un ticket anche per Thor in modo da renderlo pagante proprio
come noi . Se invece desideriamo muoverci in bicicletta , nessun problema … abbiamo dotato le nostre biciclette di
attacchi speciali atti al traino del “ croozer “ , un carrettino per il
traporto del famigliare peloso così , mentre noi pedaliamo , lui si gode il
panorama . E’ un eccesso ? No , nel nostro caso è una necessità visto che il
nostro perrito ha qualche problemino di schiena perciò , perché affaticarlo ?

Altra cosa
che abbiamo provveduto a fare è stata quella di munire il collare di Thor di
gps così è sempre rintracciabile , non si sa mai . Anche una buona
assicurazione è importante per la sicurezza di tutti .
Bene ,
questa è la nostra vita con Thor , un modo alternativo ed impegnativo di
viaggiare , ma sicuramente molto piacevole e proficuo per l’unità famigliare .
Buoni
kilometri a tutti e buona vita in compagnia dei vostri famigliari a quattro
zampe .
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