domenica 9 febbraio 2020


                                                               PERRITO & CAMPER









Durante uno dei nostri weekend in camper ci siamo fermati ad Acqui Terme , una bella cittadina con una altrettanto bella area di sosta . Proprio durante la nostra permanenza in questa località siamo stati nostro malgrado involontari spettatori di una scena poco piacevole , il cui protagonista era naturalmente un cagnolino . Questo amico pelosetto infatti , nonostante gli innumerevoli sforzi per farsi notare dal resto della famiglia , come per dire “ ehi ci sono anch’io… “ non veniva in alcun modo preso in considerazione dai suoi proprietari come fosse un intruso o ancor peggio una scocciatura , tant’è vero che lo lasciarono per svariate ore solo e legato alla ruota posteriore del camper .
Questo episodio oltre che innervosirci e rattristarci ci ha fatto pensare molto al comportamento che noi teniamo nei confronti del nostro amatissimo Thor .
Lo so , lo so , ognuno di voi sa perfettamente come comportarsi nei confronti del proprio famigliare peloso e nessuno di voi ha certamente bisogno dei nostri consigli. Fra l’altro non siamo in grado di giudicare nessuno ma , l’intenzione è bensì quella di raccontarvi la nostra esperienza ed il nostro modo di vivere il viaggio in compagnia del nostro perrito .
Premettiamo che a Thor piace molto viaggiare , forse perché nel viaggio ci vede probabilmente aggregazione e quindi occasione per stare insieme 24 ore su 24 con la sua “ famiglia “ o con il suo “ branco “ , cosa che normalmente non succede per ovvi motivi  o , forse perché il viaggio è per lui fonte di divertimento nonostante le piccole privazioni alla sua quotidianità che esso comporta o ancora , perché ha contratto la sindrome di wanderlust come noi .
Principalmente cerchiamo di rendere il viaggio il meno faticoso possibile a tutti i membri dell’equipaggio del “ team giramondo “ , facendo soste ogni due ore circa , tanto siamo in modalità relax e poco importa se arriveremo a destinazione con un po' di ritardo . 
Per le uscite sul territorio nazionale non ci sono problemi , sappiamo bene come comportarci mentre , se come spesso accade ci rechiamo all’estero , dobbiamo prestare un po' più di attenzione .
La prima cosa che facciamo è quella di informarci se nelle nazioni che andremo a visitare , Thor è il benvenuto . Ci sono paesi infatti , nei quali alcune razze canine considerate pericolose non possono entrare e , onde evitare di avere seri problemi che possano compromettere la serenità famigliare , quella del nostro cucciolo e l’esito della vacanza , è sempre meglio verificare .
E’ opportuno anche portare sempre con se il passaporto europeo nel quale sono segnalate tutte le vaccinazioni nonché il codice del microchip appartenente al vostro famigliare a quattro zampe per evitare seccature .
Un’altra questione riguarda il cibo . Noi ce lo portiamo da casa insieme a tutti i generi di sussistenza come i medicinali che dobbiamo talvolta somministrargli , per esempio . Non sempre infatti è possibile trovare gli stessi prodotti che abbiamo qui in Italia in giro per l’Europa . Thor deve convivere con una dieta monoproteica e , per lui è importantissimo non sgarrare nell’alimentazione .
Una abitudine che abbiamo è quella di portarci sempre una certa quantità di giochi in viaggio , per farlo svagare e per farlo sentire bene come a casa . Thor per esempio adora giocare con le palle , i frisbee , le bolle di sapone ed il suo peluche preferito Smok . Due volte al giorno per circa una oretta ciascuna , noi ed il nostro cagnolone giochiamo e quando inizia a stancarsi un pochino passiamo a fare qualcosa di più soft , semplici esercizi di comando per meglio interagire come ad esempio “ cerca “ , “ seduto “ ,  “terra “ , “ back “ , “ resta “ o , l’esercizio di indossare la museruola che è molto utile.
Per il trasporto invece , abbiamo abituato il nostro cucciolone ad utilizzare qualsiasi mezzo pubblico ( metro , bus , treno , taxi , barca etc… ) e ci organizziamo con uno zainetto a lui dedicato contenente acqua , cibo , premietti , guinzagli ed imbragature, sacchettini per raccogliere i bisognini , documenti e la già citata museruola . Quest’ultima è importantissima talora si debbano utilizzare i mezzi pubblici o si debba portare l’amico peloso dal veterinario ed inoltre , per evitare problemi con i controlli provvediamo ad acquistare sempre un ticket anche per Thor in modo da renderlo pagante proprio come noi . Se invece desideriamo muoverci in bicicletta , nessun problema …  abbiamo dotato le nostre biciclette di attacchi speciali atti al traino del “ croozer “ , un carrettino per il traporto del famigliare peloso così , mentre noi pedaliamo , lui si gode il panorama . E’ un eccesso ? No , nel nostro caso è una necessità visto che il nostro perrito ha qualche problemino di schiena perciò , perché affaticarlo ?
Altra cosa che abbiamo provveduto a fare è stata quella di munire il collare di Thor di gps così è sempre rintracciabile , non si sa mai . Anche una buona assicurazione è importante per la sicurezza di tutti .
Bene , questa è la nostra vita con Thor , un modo alternativo ed impegnativo di viaggiare , ma sicuramente molto piacevole e proficuo per l’unità famigliare .
Buoni kilometri a tutti e buona vita in compagnia dei vostri famigliari a quattro zampe .        

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