martedì 28 luglio 2020


                                            2019 VIAGGIO VERSO L’OMBELICO D’ITALIA       


19/04                         Partenza da casa ore 19.50 ed arrivo all’area sosta camper di Imola in V.Romagnoli intorno alle 00.30 .
20/04                         Paretenza direzione Città di Castello . Per arrivarci passiamo sul monte Fumaiolo dal quale nasce il Tevere ed infine troviamo parcheggio in V.le N.Sauro dove ci imbattiamo in un raduno di camperisti , e visita della cittadina . Dopo foto di rito al campanile cilindrico
dell’XI secolo  al palazzo dei priori ed alla cattedrale , si riparte alla volta di Gubbio nella quale arriviamo alle 16.40 e dove troviamo ospitalità presso l’area sosta di V.del Bottagnone 42 , bella e ben organizzata con addirittura convenzione con bus (gratuiti) per andare al centro storico .
21/04                         Visita di Gubbio , tour con trenino  .
Qui ci hanno spiegato come questa amena cittadina fosse per alcuni studiosi una sorta di culla della civiltà moderna in quanto il primo insediamento risalirebbe a tempo immemore . Una curiosità riguarda il fatto che in queste terre sia stata ritrovata una concentrazione molto alta di materiale proveniente da una meteora che dà modo di pensare che Gubbio fosse esattamente il posto in cui si schiantò la meteora che contribuì all’estinzione dei dinosauri . Finito tutto partiamo e puntiamo Giramondo in direzione della regione Marche . Andiamo nell’abitato di Genga per vedere principalmente il tempietto Valadier vicino alle grotte di Frassassi . 
Visto il tempietto molto bello e caratteristico incastonato com’è in una splendida grotta , ci rechiamo verso Macerata per visitare e pernottare all’Abbadia di Fiastra . Questa chiesa venne fondata nel 1142 dai cistercensi e , nel giro di qualche anno divenne una delle abbazie più potenti del territorio italiano . Da vedere i giardini , il chiostro (non emozionante) e l’interno con la sala del capitolo ed il refettorio . Sorge nel bel mezzo di una riserva naturale di ben 100 ettari .

22/04                         Dopo la solita routine mattutina ed una breve visita dell’Abbazia , ripuntiamo il muso di Giramondo in direzione dell’Umbria . Arriviamo così ad Assisi e ci fermiamo nel camping Green Village di V. S.Giovanni in Campiglione , ottima struttura . Sotto la pioggia andiamo a visitare la Basilica (sotto e sopra ) , la tomba del santo , la chiesa di S.Chiara e tutto il centro storico . Basiliche queste  , ricoperte di affreschi  , alcuni dei quali realizzati da Giotto . Non per niente è stata definita più volte “la casa di preghiera più bella al mondo”. Andata mezzo taxi , ritorno con shuttle gratuito del camping.

23/04                        Inizio di giornata con visita di S.Maria degli Angeli e Porziuncola . Interessante il percorso per vedere la grotta dove il santo dormiva ed il roseto , nonché l’incontro con le colombe bianche all’interno del percorso coperto . Dopodichè il nostro tour continua con una breve sosta e visita alla confinante cittadina di Spello . Anche qui l’aria che si respira è quella medievale con un centro storico molto piacevole e ben conservato costellato di piccole botteghe ma , è tempo di ripartire… . Si prosegue poi con la visita delle Fonti del Clitunno . Sono queste fonti un piccolo angolo di paradiso in terra la cui bellezza e tranquillità diede ispirazione a Plinio il giovane , a Virgilio , Byron e a Carducci
. Il pomeriggio scorre e decidiamo di inoltrarci alla volta di Spoleto . Dopo varie peripezie dovute a sbagli del navigatore e strade strette  , arriviamo nella area di sosta Ponzianina di V. del Tiro a segno molto comoda al centro , attaccata alle scale mobili . Visita pre serale al centro della città , bello ed interessante come ci si aspetta .
24/04                        Da Spoleto partiamo abbastanza presto per andare a vedere la cascata delle Marmore .
Visto lo spettacolo della natura da tutti i belvedere possibili ed immaginabili , ci dirigiamo verso Todi . Qui troviamo posto per la notte nell’area sosta di Porta Orvietana in V.le Montesanto . Molto comoda al centro ed all’ascensore con il quale ci si arriva , ma faticosa da raggiungere per il povero Giramondo che ha dovuto affrontare una salita lunga ed insidiosa per arrivarci . Foto di rito al Palazzo comunale , al Tempio di S.Fortunato con la sua bellissima scalinata , alla Basilica ed a Jacopone che fu frate –poeta . Todi è una cittadina molto, molto interessante .

25/04                        Giorno della liberazione dedicato alla visita della città di Orvieto , ed in particolar modo al suo spettacolare duomo ed al pozzo di S.Patrizio . Questo pozzo è un esempio di ingegneria estrema frutto della mente di Antonio da Sangallo nel XVI secolo . Esso è un cilindro largo 13,40 mt e profondo 53,15 mt  con 248 scalini a scendere ed altrettanti a salire che non si incontrano . Questo pozzo è alimentato costantemente dalla fonte sotterranea di S. Zeno La scritta latina “quod natura munimento inviderat industria adiecit” significherebbe “l’artificio di cui si fece uso per supplire ad una carenza della natura”.
Finita la visita , prendiamo strada verso il Lago Trasimeno e , troviamo accoglienza presso il Camping Badiaccia di V.Pratovecchio a Castiglione del lago , parcheggiando Giramondo in riva al lago stesso .
26/04                         Iniziamo il ritorno e dal lago ci dirigiamo ad Arezzo . Visita della città . Degni di nota la cattedrale , la piazza grande e la casa del Petrarca .
Ripartenza verso Modena . Qui ci fermiamo per la notte nell’area sosta camper Mutina in Sda Collegarola 84 .
27/04                         Partenza da Modena dirzione Parma dove ci fermiamo per una breve visita . Finito il giro ripartiamo verso S.Giorgio Piacentino dalla Madonnina delle Rose , poi rientro a casa dove arriviamo alle 20.00 precise dopo aver percorso 1725 km .  


MADONNA della CORONA      PONTE di VEJA       VALEGGIO sul MINCIO
                                               DESENZANO del GARDA 

                                               PROVINCIA DI VERONA 08-09-10/06/2018

Poco tempo …  mini tour . Navigando in internet per altre faccende , mi sono casualmente imbattuto nella fotografia di una chiesa arroccata sul costone di roccia di una montagna , devo sapere assolutamente dov’è , è troppo bella . Questa è la nuova missione che Renzo , Isabella , Giulia e Thor , ovvero l’equipaggio di Giramondo , si sono prefissati di compiere in questo nuovo viaggio . Andiamo….

O8/06                                    Partenza ore 19.00 circa direzione Ferrara di Monte Baldo con arrivo all’area di sosta del paese intorno alle 22.30 . Purtroppo l’area sosta in questione è chiusa per lavori e non avendo molte altre alternative valide abbiamo deciso di tornare indietro fino alla località Spiazzi dove abbiamo visto fermi in sosta altri camper . E’ stata un’ottima scelta in quanto la chiesa che vogliamo vedere è situata in quella precisa località .
09/06                  Visita al santuario della “ Madonna della corona “ , una piccola chiesetta eretta nel 1530 e , come si sarà capito è costruita su un costone roccioso , quasi sospesa nel vuoto . L’impatto visivo è notevole e , da lì si può godere di uno stupendo panorama .
La scalinata interna alla chiesa è composta da 28 gradini come S.Giovanni in Laterano e contiene una immagine sacra che rappresenta una pietà arrivata probabilmente da Rodi con i cavalieri dell’ordine di San Giovanni dell’Ospedale . Finito il tour siamo tornati dal nostro unico e mitico camper “Giramondo” fermandoci ad acquistare un copricollo di alpaca prodotto  da un allevatore locale . Dopo pranzo abbiamo fatto rotta verso un paesino sulle colline a circa 40 km di distanza , Sant’Anna d’Alfaedo . In questa località siamo andati a visitare un sito archeologico dove si possono ammirare una cava di selce , un ponte e altri resti riconducibili all’età della pietra ed ai primi insediamenti umani . Ciò che rende famoso questo sito archeologico però è il ponte di Veja , un’enorme roccia arcuata di circa 38 milioni di anni .
Finito di visitare il luogo , abbiamo anche finito di vedere ciò che ci eravamo prefissati quindi non ci rimane che incominciare un lento rientro . Cosa fare dunque ? Rientriamo già ? Nessuno del team è d’accordo , girovagare in camper è così bello che non si vorrebbe smettere mai … .  Decidiamo allora , dopo varie consultazioni , di dirigerci verso Valeggio sul Mincio . Vorremmo visitare il parco Sigurtà ma non possiamo farlo perché il nostro tenero cucciolone purtroppo in quel luogo non è il benvenuto e , di conseguenza non vogliamo esserlo nemmeno noi , anche se il parco in questione è considerato uno dei giardini più belli del mondo . Visitiamo il resto della cittadina che è abbastanza carino , con il suo bel castello scaligero in bella mostra .
Ripartiamo alla volta di Desenzano per fare sosta notturna nell’area sosta camper Pit Stop Camper in riva al lago . E’ molto ampia , ben tenuta , ben servita e con una bella area dog friendly .
10/06                  Si fa giorno , ci svegliamo in riva al lago di Garda , mica male… . Portiamo Thor all’area di svago poi , dopo colazione facciamo una bella passeggiata tutti e quattro . Pranzo , pennichella e ci incamminiamo sulla via del ritorno .
Facciamo il primo pezzo di strada in autostrada fino a Voghera poi tutta statale fino a casa alternandoci un po’ alla guida . Arriviamo ad Andezeno alle 20.00 circa . Un bel Weekend con una temperatura finalmente estiva e senza pioggia . Abbiamo visitato posti che oserei dire non incantevoli ma interessanti ed abbiamo fatto trottare Giramondo per 741 km. . Ora è tempo di tagliando e revisione , la vacanza ci aspetta …. .    

lunedì 27 luglio 2020


                                               SIX  (EIGHT ) NATIONS  TOUR  2018

Ebbene sì , è finalmente arrivata la tanto attesa , desiderata ed agognata ora di partire per le vacanze . Abbiamo programmato un tour che ci farà attraversare ben sei nazioni ma , vedremo in seguito che non sarà così , anzi … . E’ l’anno dei cinquant’anni miei e di Isabella , decidiamo così di concederci qualche giorno di vacanza in più , in fondo ce lo meritiamo , accompagnato da qualche stravaganza .

07 agosto                 Il pieno di gasolio è appena stato fatto , la foto di rito in posa davanti al camper è stata fatta , baci ed abbracci alle nonne sono stati fatti … partiamo.  Puntiamo il muso di Giramondo in direzione est , l’obbiettivo è quello di arrivare in Austria per la notte . Facciamo pausa pranzo a Soave (come spesso accade) e in serata arriviamo a Villach , il primo paese austriaco dopo il confine italiano . Troviamo posto per una sosta tecnica in un park misto molto frequentato da camperisti ma anche da zingari ed automobilisti a costo zero . Passeggiata di rito per il centro della cittadina attraversato dal fiume Drava .

08 agosto                   Partenza direzione Keszthely (Ungheria) , cittadina a ridosso del lago Balaton , il mare magiaro che per il popolo ungherese è come una piccola Rimini. Cambiamo qualche € in fiorini con il cambio 1/300 cioè 1€=300 fiorini . Puntiamo subito da Villach verso Graz , da qui verso Furstenfeld , poi Robafuzes che è il primo centro abitato che incontriamo in Ungheria . L’accoglienza è delle migliori , 1 km dopo il confine austriaco , ci attraversa la strada un tipo barcollante , molto ubriaco e forse strafatto . Proseguiamo per Kormed e Zalaegerszeg , poi Heviz e quindi Keszthely . Troviamo “alloggio” nel camping Caravan camping a Gyenesdias – Madach st. 43 +3683316020 Questa è una struttura non male , a 200 mt. dall’ingresso alle spiagge ed al parco acquatico . Il prezzo è di 6880 fiorini (circa 25 €) per una notte corrente compresa e tassa di soggiorno . Riusciamo a fare qualche foto ricordo in quanto in spiaggia non possiamo entrare con il nostro cucciolo Thor , è una vera discriminazione.


09 agosto                      Oggi abbiamo in preventivo di rientrare brevemente in Austria per andare a visitare Vienna . Dopo qualche ora di viaggio necessaria a coprire i circa 200 km . che separano le due località , approdiamo al Camping Wien sud – Breintenfurter strabe 269/279.  La signorina molto cordiale della reception è di Palinuro , entriamo subito in sintonia e ci fa accomodare in una bella piazzola . Il camping è in periferia ma è situato in una zona commerciale ed è servito benissimo dai mezzi pubblici (bus 62a) i cui biglietti si possono acquistare in loco o nel vicino tabaccaio , poi metro U6  . Dopo la sistemazione partiamo alla volta del centro città per vedere il castello di Schonbrunn in Schlobstrabe 47 . Il famoso castello della principessa Sissi è molto imponente ma , come dico sempre (forse sbagliando) , queste grandi costruzioni imperiali si assomigliano un pò tutte (vedi La Mandria , Stupinigi , Versailles etc…) , quindi bello ma …. .


10 agosto                             San Lorenzo …. Arriviamo in centro un po’ tardi perché abbiamo dormito un po’ più del solito (la stanchezza si fa sentire) , vediamo il Rathaus cioè il municipio ed il duomo . Dopo pranzo scegliamo un modo comodo ma costoso di visitare la città utilizzando l’hop on- hop off big bus  (bus turistico scoperto) , linea rossa , che ci fa visitare tutta la città . Alle 18.30 circa decidiamo di tornare al camping mentre inizia a piovigginare e , a seguire , una notte senza stelle cadenti .

11 agosto                             Vienna è ancora lì , ci manca ancora la visita al Prater , il parco pubblico della città , il suo polmone verde il cui nome sembra derivare dallo spagnolo Prado cioè prato (non capisco perché non considerino la parola italiana che è anche più simile) . Prendiamo la U-Bahn linea 2 con stop a Praterstern . E’ la Gardaland di Wien , solo che è situata in pieno centro ed è usufruibile dai cittadini austriaci tutto l’anno . E’ d’obbligo un giro sulla ruota panoramica più antica d’Europa che ci porta alla considerevole altezza di 65 mt. . Per i più romantici si può anche fare colazione nelle cabine della ruota alla modica cifra di 345 € .
Pranziamo e partiamo alla volta della Slovacchia . Il paesaggio qui cambia parecchio , ci sono meno centri urbani ma quei pochi che si trovano lungo la strada sono molto popolosi (da 40000 abitanti in su) e salvo qualche costruzione nelle zone più centrali , l’architettura ricorda molto quei palazzoni grigi e tutti uguali figli del comunismo . Da Wien proseguiamo verso Bratislav dove poco prima del confine acquistiamo la vignetta autostradale che ci consente di viaggiare sulle strade slovacche per 10 gg poi , proseguiamo per Trnava  , Piestany , Trencin ed infine Povazska Bystrica . Non sappiamo dove fermarci per la notte , il tempo passa e non troviamo nulla finchè , dalla mia Brochure che avevo preparato a casa troviamo l’indirizzo di un camping proprio  a Povazska Bystrica , l’Autokemping Maninska Tiesnava – Povazska Tepla 508 .  E’ questa una struttura molto spartana , in mezzo al nulla con pochi Boungalow e molti slovacchi ubriachi che barcollanti “ululano” tutta la notte . Di buono c’è che è sorvegliata ed il guardiano passa la notte su una seggiola sgangherata a sorvegliare l’ingresso del camping . Consigliato ai più coraggiosi e a chi ha poche pretese , il prezzo molto onesto è di 10,20 € a notte senza niente .

12 agosto                             Di buon mattino lasciamo questo desolato posto in mezzo al nulla per dirigerci verso Krakow . La strada scorre veloce e nel percorrerla attraversiamo Zilina , Martin e Ruzomberok , poi proseguiamo per Dolnyy Kubin verso il confine polacco , prima del quale ci fermiamo a cambiare qualche € in Zloty (1€=4 Zloty). L’autostrada in Polonia è a pagamento mediante contante e non tramite acquisto preventivo di vignetta ma , come al solito noi cerchiamo di limitare il più possibile l’utilizzo della locale rete autostradale prediligendo le strade statali che , oltre a non costare nulla , ci garantiscono un panorama molto variegato e meno monotono . Proprio per questa nostra scelta ci troviamo a volte ad essere inaspettati visitatori di località molto carine e particolari dimenticate o tralasciate da tutti i tour operator e dalle guide pluri-stellate . Una di queste perle è Podbiel , un villaggio al confine tra Slovacchia e Polonia , fatto da case molto particolari in legno con il tetto molto spiovente
e dove , lungo la strada che lo attraversa si possono vedere numerose sculture in legno . Un’altra perla è una bellissima chiesetta , in Polonia questa volta , dedicata a San Giovanni Battista anch'essa fatta interamente in legno e senza l’utilizzo di chiodi, nella località di Orawka , splendida a dir poco . Ma come sempre il tempo passa inesorabilmente ed il viaggio deve continuare così , dopo aver fatto una breve sosta , ripartiamo puntando il muso di Giramondo verso Krakow . Arriviamo nel pomeriggio al Camping Smok (Smok è il nome del drago simbolo della città)nr.46 – Ul  Kamedulska 18 www.smok.krakow.pl , praticamente una sorta di colonia italiana , erano tutti lì. Carino e molto ben servito dai mezzi pubblici per il centro città , passano di lì i bus (fermata Nyglik) 209 che accompagnano gli ospiti del camping fino alla fermata Salwator e da lì , utilizzando il tram 6 si arriva a Philarmonia , in centro .

13 agosto                 Al mattino dopo aver espletato tutti i riti di inizio giornata , prendiamo il bus per visitare la città . Ci imbattiamo immediatamente in una gigantografia di papa Giovanni Paolo II che sembra darci il benvenuto nella sua amata città , difronte alla chiesa Francescana . Proseguendo la nostra escursione ci imbattiamo nella torre del municipio che sovrasta la piazza Rymek
, salotto cittadino, al cui centro sorge l’antico mercato coperto delle stoffe al cui interno non si vende più stoffa ma bensì gadgets, souvenir e gioielli . Al lato est della piazza si erge la chiesa di Santa Maria dalle cui torri , allo scoccare dell’ora un trombettiere dopo aver suonato una breve melodia ad ogni punto cardinale , saluta calorosamente tutto il popolo sottostante . Proseguendo ancora , siamo giunti al castello del Wawel,
la fortezza simbolo della città che sorge sull’omonima collina sovrastante il fiume Wistla (Vistola). Da qui , direzione quartiere ebraico e poi Schindler’s factory, l’opificio divenuto noto al mondo intero con il film Schindler’s List . Quest’ultima è abbastanza deludente perché esternamente non c’è niente di eclatante a parte una targa con la scritta “chi salva una vita salva l’umanità intera”
in varie lingue , ed una serie di fotografie . Torniamo stremati ed agonizzanti in camping intorno alle 19.00 .

14 agosto                 Oggi puntiamo ad est ma ci spostiamo solo di pochi km. per raggiungere Wielizka , la località famosa per le sue miniere di sale diventate patrimonio dell’umanità per le caratteristiche sculture saline che al loro interno vi si trovano . Renzo e Thor di guardia al camper e Giulia ed Isabella in coda per la visita . Visita fra l’altro che non ha colpito positivamente le mie donne che hanno fatto ritorno al camper stremate e deluse . Passa così tutta la giornata fino a quando nel pomeriggio , ripartiamo per Oswiecim meglio nota come Auschwitz . Il nostro approdo sicuro è presso il centro di riflessione e preghiera in Ul. M.Kolbego 1 che altro non è che un bellissimo , pulitissimo ed efficentissimo camping a circa 700 mt. dal campo di concentramento .

15 agosto                 Eccoci così ad affrontare la giornata di ferragosto nel luogo più triste del mondo . Facciamo la visita io e Giulia mentre Isabella e Thor fanno la guardia a Giramondo , il costo della visita guidata con guida italiana è di 100 Zloty , ovvero 25 €. Ben spesi . Il tour tra i blocchi del campo 1 è lungo ed impegnativo ed è da vivere meditando , la superficialità è bandita
. Dopodichè con la navetta ci rechiamo al campo 2 ( Birkenau ) distante 2,5 km. dal n.1 . Non racconto tutto perché sarebbe molto impegnativo , preferisco avere tutto scolpito nella mia mente. Comunque la visita ci porta via tutta la giornata .


16 agosto                 Nel giorno di San Rocco , decidiamo di iniziare il viaggio di avvicinamento alla grande metropoli di Berlino . Attraversiamo la bella ed intricata Wroclaw da noi meglio conosciuta come Breslavia, le foreste abbondano ed i tir che trasportano legname sono signori incontrastati di questi luoghi . Km. dopo km. finalmente passiamo il confine tra Polonia e Germania , fino ad arrivare nella località di Dorbern che dalla metropoli dista circa un centinaio di km. Qui , sulle amene sponde di un laghetto molto famoso in quella zona  , troviamo un camping piccolo , spartano ma ospitale , il cui nome è Peter Koppe camping Inh – Am Badesee 2 . Non essendoci proprio niente da visitare nei dintorni , passiamo lì la notte senza emozioni particolari .

17 agosto                 Tutta una tirata usando l’autostrada che per il momento qui in Germania è free fino a Berlin , l’ingresso in città non è proprio così semplice ma , riusciamo a trovare un punto d’appoggio per sostare qualche giorno , molto comodo ai trasporti pubblici e non distantissimo dal centro . Sto parlando dell’Oasi del camper , letteralmente Wohnmobil Oase Berlin . La comodità al centro è il suo unico punto di forza , tutto il resto è liquidabile con un “no komment” , il prezzo poi… , la simpatia della receptionist … , lasciamo perdere . Anche l’aria è a pagamento in questa area sosta .  Comunque , arrivando in tempo per fare pranzo , abbiamo tutto il tempo necessario per incominciare il nostro city tour recandoci direttamente ad Alexander Platz . Un rapido sguardo alla mappa e poi la metropolitana (U-Bahn) non ha più segreti per Giulia che organizza tutto il tragitto . Dopo aver fatto un po’ di shopping e ammirato dei fuori di testa che si buttavano in volo assistito dal 45° piano legati ad una corda elastica , facciamo rientro all’area sosta .


18 agosto                             Tutto il giorno dedicato alla visita della metropoli . Infiliamo subito la Brandeburger tor (porta di Brandeburgo) che , scopriamo essere l’ultima porta di 14 rimasta intatta , aggiungerei che nonostante tutto è abbastanza deludente . Si , è vero c’è il cocchio con i cavalli che domina dall’alto ma , è tutto molto squadrato ed austero in tipico stile teutonico , senza quell’arte così bella che troviamo per esempio nei monumenti italiani . Passiamo poi davanti al parlamento ed alla banca centrale tedesca , dopodichè vediamo il duomo ed il suo giardino antistante poi , stremati facciamo uno spuntino davanti al Check point Charlie ed infine ancora un ultimo sforzo per andare a vedere il Berliner Mauer (muro di Berlino)
. Ecco , questo è un luogo che invece mi ha colpito positivamente perché dal mio ricordo di quando piccolo scolaro lo studiavo sul sussidiario e , ventenne l’ho visto abbattere , ha in qualche modo influenzato la mia vita . Ora è solo lungo qualche centinaio di metri , è tutto aerografato dai Writer in modo consapevole e non brutale . E’ alto circa tre metri per 30 cm. di spessore, e su tutto campeggia, anzi troneggia il ritratto di Honecker che bacia Breznev , il bacio alla russa definito come bacio della morte per ovvi motivi politici . 

19 agosto                             Fermarci ancora un giorno forse è uno spreco , abbiamo già visto molte cose e l’area sosta è cara ed inospitale ma , avendo già pagato tutto in anticipo ci tocca stare qui ancora qualche ora . Poco male . Prendiamo la metro per Alexander Platz , poi prendiamo il battello che ci fa fare un bel giro sulla Sprea e ci permette di vedere la lavatrice (il palazzo dove abita e lavora la cancelliera Merkel) ed altre cose a cui non avevamo prestato attenzione . Scesi a terra , proseguiamo il nostro tour passando davanti al palazzo presidenziale (il nostro quirinale) poi , i giardini Tier con la colonna della vittoria e tutta la parte dei musei . Rientriamo all’oasi del camper per riprendere il nostro amato Giramondo . 

20 agosto                             Partiamo alla volta di un’altra grande città , Praha . Dista da Berlino circa 350 km , per accelerare un pochino i tempi percorriamo l’autostrada ma , ahimè non è solo in Italia che fanno i lavori di manutenzione generale ad agosto, così tra un tiramolla e l’altro arriviamo nell’isolotto sulla Moldava intorno alle 15.30 al Caravan Camping –Cisarska Louka 162 Praha 5 www.caravancamping.cz .  Prima però acquistiamo la vignetta per poter viaggiare in autostrada senza incorrere nel pericolo di essere sanzionati .  Decidiamo comunque di iniziare la visita , prendiamo il bus n.20 fino a Misorska Nemesty e poi con il tram n.22 fino al castello ed alla cattedrale di San Vito . Magnifico panorama e magnifico posto , è di buon auspicio per l’indomani .


21 agosto                             Di buon mattino incominciamo il secondo attacco alla città partendo da uno dei suoi simboli , il Karluv Most (ponte Carlo) , poi giù verso il Staromestsky oroloj (orologio astronomico) nonché simbolo incontrastato della città che naturalmente è chiuso per restauro , dopodichè  ancora verso le Kubuisticke domy (case danzanti) . Dopo aver fatto pranzo a base di  stinco , prosciutto e birra , condito da un buonissimo trdlo (dolce tipico ipercalorico) , torniamo verso il Kralovsky palac  (castello) e la Chram S.Vita (cattedrale di San Vito) .

22 agosto                         Giro per ghetto ebraico , volevamo visitare le tombe disordinate ma il cimitero non è accessibile ed all’interno dell’area della sinagoga non si possono fare foto .

23 agosto                          Giramondo accende i motori e ci propone di andare a visitare Salzburg (la città del sale) . Alternandoci alla guida come sempre , dopo un bel po’ di km. arriviamo in città in quel del Camping Nord Sam – Samstrasse 22a , certamente un bel camping anche se un pò caruccio .

24 agosto                          Visitiamo tutto il visitabile in questa piccola città famosa per aver dato i natali a Mozart .
E’carina ma non esaltante , è molto a misura d’uomo . La prima foto è per la casa natia di Mozart al cui pian terreno ci hanno fatto un minimarket (che tristezza) . Saliamo poi verso il castello , anzi verso la fortezza di Hohensalzburg che domina la città e dalla quale si può ammirare il carillon di Mozart (un campanile) . Pranzo nella piazzetta principale in zona shopping poi , giro ai giardini Mirabell dove Thor dà spettacolo esibendosi in uno show con le bolle di sapone .  Passiamo poi davanti all’abitazione di Mozart e poi facciamo ritorno al camping . Il cielo si sta annuvolando , la pioggia leggera inizia a scendere e noi siamo in piscina a fare quello che sarà il nostro unico “bagno” della vacanza .

25 agosto                           Riprendiamo la strada e puntiamo Giramondo verso il Lago di Costanza e la Foresta Nera. Non sarà poi in realtà così , in quanto ci fermiamo in zona Fussen (quella dei castelli di Ludwig) e precisamente a Forgensee sulle rive dell’omonimo lago al Campingplatz Seewang-Tiefental 1-Rieden am forgensee .  Ci riposiamo , facciamo correre il nostro cagnolone in quei bellissimi prati mentre il cielo è sempre più plumbeo .
            
 26 agosto                            Non riusciamo a veder i castelli , sarà per la prossima volta  tanto da lì non scappano , arriviamo sul lago di Konstanz , precisamente a Lindau dove ci fermiamo in un park dedicato anche ai veicoli ricreazionali. Visitiamo la cittadina che non è niente male e facciamo gli ultimi acquisti .

27 agosto                             Partenza da Lindau alla volta di Bellinzona nella Svizzera italiana , sulla strada di casa . La città è famosa per i suoi tre castelli . Ci fermiamo in un' area sosta comunale sotto ad un cavalcavia vicino al centro sportivo  con carico –scarico e corrente per 14,00 € a notte . Prima di ciò dobbiamo ricordare che abbiamo anche attraversato e visitato Vaduz ,la capitale del settimo stato , il Liechtenstein . 
Carino tutto , in particolar modo il castello che domina la capitale che ha ben 5300 abitanti . Bellinzona invece , come dicevamo prima è anche lei una piccola perla con un bel centro storico .

28 agosto                             Viaggio diretto senza fermate alcune ,  Bellinzona – Omegna-Biella –Andezeno .  Bel viaggio , anche se un po’ faticoso , 21 gg. e 4001 km. percorsi , otto nazioni attraversate , tre metropoli visitate in lungo ed in largo , tutto sommato un successo . Bravissimo Giramondo che ha fatto gli straordinari per accompagnarci in questa nuova avventura e che è stato abbastanza parsimonioso non consumando eccessivamente (10/11 km/lt.) , bravissimo il nostro cucciolone che non ci ha mai dato problemi , bravissimi noi che ci siamo sempre aggiustati anche nelle situazioni più complesse  .   Alla prossima avventura .