lunedì 27 luglio 2020


                                               SIX  (EIGHT ) NATIONS  TOUR  2018

Ebbene sì , è finalmente arrivata la tanto attesa , desiderata ed agognata ora di partire per le vacanze . Abbiamo programmato un tour che ci farà attraversare ben sei nazioni ma , vedremo in seguito che non sarà così , anzi … . E’ l’anno dei cinquant’anni miei e di Isabella , decidiamo così di concederci qualche giorno di vacanza in più , in fondo ce lo meritiamo , accompagnato da qualche stravaganza .

07 agosto                 Il pieno di gasolio è appena stato fatto , la foto di rito in posa davanti al camper è stata fatta , baci ed abbracci alle nonne sono stati fatti … partiamo.  Puntiamo il muso di Giramondo in direzione est , l’obbiettivo è quello di arrivare in Austria per la notte . Facciamo pausa pranzo a Soave (come spesso accade) e in serata arriviamo a Villach , il primo paese austriaco dopo il confine italiano . Troviamo posto per una sosta tecnica in un park misto molto frequentato da camperisti ma anche da zingari ed automobilisti a costo zero . Passeggiata di rito per il centro della cittadina attraversato dal fiume Drava .

08 agosto                   Partenza direzione Keszthely (Ungheria) , cittadina a ridosso del lago Balaton , il mare magiaro che per il popolo ungherese è come una piccola Rimini. Cambiamo qualche € in fiorini con il cambio 1/300 cioè 1€=300 fiorini . Puntiamo subito da Villach verso Graz , da qui verso Furstenfeld , poi Robafuzes che è il primo centro abitato che incontriamo in Ungheria . L’accoglienza è delle migliori , 1 km dopo il confine austriaco , ci attraversa la strada un tipo barcollante , molto ubriaco e forse strafatto . Proseguiamo per Kormed e Zalaegerszeg , poi Heviz e quindi Keszthely . Troviamo “alloggio” nel camping Caravan camping a Gyenesdias – Madach st. 43 +3683316020 Questa è una struttura non male , a 200 mt. dall’ingresso alle spiagge ed al parco acquatico . Il prezzo è di 6880 fiorini (circa 25 €) per una notte corrente compresa e tassa di soggiorno . Riusciamo a fare qualche foto ricordo in quanto in spiaggia non possiamo entrare con il nostro cucciolo Thor , è una vera discriminazione.


09 agosto                      Oggi abbiamo in preventivo di rientrare brevemente in Austria per andare a visitare Vienna . Dopo qualche ora di viaggio necessaria a coprire i circa 200 km . che separano le due località , approdiamo al Camping Wien sud – Breintenfurter strabe 269/279.  La signorina molto cordiale della reception è di Palinuro , entriamo subito in sintonia e ci fa accomodare in una bella piazzola . Il camping è in periferia ma è situato in una zona commerciale ed è servito benissimo dai mezzi pubblici (bus 62a) i cui biglietti si possono acquistare in loco o nel vicino tabaccaio , poi metro U6  . Dopo la sistemazione partiamo alla volta del centro città per vedere il castello di Schonbrunn in Schlobstrabe 47 . Il famoso castello della principessa Sissi è molto imponente ma , come dico sempre (forse sbagliando) , queste grandi costruzioni imperiali si assomigliano un pò tutte (vedi La Mandria , Stupinigi , Versailles etc…) , quindi bello ma …. .


10 agosto                             San Lorenzo …. Arriviamo in centro un po’ tardi perché abbiamo dormito un po’ più del solito (la stanchezza si fa sentire) , vediamo il Rathaus cioè il municipio ed il duomo . Dopo pranzo scegliamo un modo comodo ma costoso di visitare la città utilizzando l’hop on- hop off big bus  (bus turistico scoperto) , linea rossa , che ci fa visitare tutta la città . Alle 18.30 circa decidiamo di tornare al camping mentre inizia a piovigginare e , a seguire , una notte senza stelle cadenti .

11 agosto                             Vienna è ancora lì , ci manca ancora la visita al Prater , il parco pubblico della città , il suo polmone verde il cui nome sembra derivare dallo spagnolo Prado cioè prato (non capisco perché non considerino la parola italiana che è anche più simile) . Prendiamo la U-Bahn linea 2 con stop a Praterstern . E’ la Gardaland di Wien , solo che è situata in pieno centro ed è usufruibile dai cittadini austriaci tutto l’anno . E’ d’obbligo un giro sulla ruota panoramica più antica d’Europa che ci porta alla considerevole altezza di 65 mt. . Per i più romantici si può anche fare colazione nelle cabine della ruota alla modica cifra di 345 € .
Pranziamo e partiamo alla volta della Slovacchia . Il paesaggio qui cambia parecchio , ci sono meno centri urbani ma quei pochi che si trovano lungo la strada sono molto popolosi (da 40000 abitanti in su) e salvo qualche costruzione nelle zone più centrali , l’architettura ricorda molto quei palazzoni grigi e tutti uguali figli del comunismo . Da Wien proseguiamo verso Bratislav dove poco prima del confine acquistiamo la vignetta autostradale che ci consente di viaggiare sulle strade slovacche per 10 gg poi , proseguiamo per Trnava  , Piestany , Trencin ed infine Povazska Bystrica . Non sappiamo dove fermarci per la notte , il tempo passa e non troviamo nulla finchè , dalla mia Brochure che avevo preparato a casa troviamo l’indirizzo di un camping proprio  a Povazska Bystrica , l’Autokemping Maninska Tiesnava – Povazska Tepla 508 .  E’ questa una struttura molto spartana , in mezzo al nulla con pochi Boungalow e molti slovacchi ubriachi che barcollanti “ululano” tutta la notte . Di buono c’è che è sorvegliata ed il guardiano passa la notte su una seggiola sgangherata a sorvegliare l’ingresso del camping . Consigliato ai più coraggiosi e a chi ha poche pretese , il prezzo molto onesto è di 10,20 € a notte senza niente .

12 agosto                             Di buon mattino lasciamo questo desolato posto in mezzo al nulla per dirigerci verso Krakow . La strada scorre veloce e nel percorrerla attraversiamo Zilina , Martin e Ruzomberok , poi proseguiamo per Dolnyy Kubin verso il confine polacco , prima del quale ci fermiamo a cambiare qualche € in Zloty (1€=4 Zloty). L’autostrada in Polonia è a pagamento mediante contante e non tramite acquisto preventivo di vignetta ma , come al solito noi cerchiamo di limitare il più possibile l’utilizzo della locale rete autostradale prediligendo le strade statali che , oltre a non costare nulla , ci garantiscono un panorama molto variegato e meno monotono . Proprio per questa nostra scelta ci troviamo a volte ad essere inaspettati visitatori di località molto carine e particolari dimenticate o tralasciate da tutti i tour operator e dalle guide pluri-stellate . Una di queste perle è Podbiel , un villaggio al confine tra Slovacchia e Polonia , fatto da case molto particolari in legno con il tetto molto spiovente
e dove , lungo la strada che lo attraversa si possono vedere numerose sculture in legno . Un’altra perla è una bellissima chiesetta , in Polonia questa volta , dedicata a San Giovanni Battista anch'essa fatta interamente in legno e senza l’utilizzo di chiodi, nella località di Orawka , splendida a dir poco . Ma come sempre il tempo passa inesorabilmente ed il viaggio deve continuare così , dopo aver fatto una breve sosta , ripartiamo puntando il muso di Giramondo verso Krakow . Arriviamo nel pomeriggio al Camping Smok (Smok è il nome del drago simbolo della città)nr.46 – Ul  Kamedulska 18 www.smok.krakow.pl , praticamente una sorta di colonia italiana , erano tutti lì. Carino e molto ben servito dai mezzi pubblici per il centro città , passano di lì i bus (fermata Nyglik) 209 che accompagnano gli ospiti del camping fino alla fermata Salwator e da lì , utilizzando il tram 6 si arriva a Philarmonia , in centro .

13 agosto                 Al mattino dopo aver espletato tutti i riti di inizio giornata , prendiamo il bus per visitare la città . Ci imbattiamo immediatamente in una gigantografia di papa Giovanni Paolo II che sembra darci il benvenuto nella sua amata città , difronte alla chiesa Francescana . Proseguendo la nostra escursione ci imbattiamo nella torre del municipio che sovrasta la piazza Rymek
, salotto cittadino, al cui centro sorge l’antico mercato coperto delle stoffe al cui interno non si vende più stoffa ma bensì gadgets, souvenir e gioielli . Al lato est della piazza si erge la chiesa di Santa Maria dalle cui torri , allo scoccare dell’ora un trombettiere dopo aver suonato una breve melodia ad ogni punto cardinale , saluta calorosamente tutto il popolo sottostante . Proseguendo ancora , siamo giunti al castello del Wawel,
la fortezza simbolo della città che sorge sull’omonima collina sovrastante il fiume Wistla (Vistola). Da qui , direzione quartiere ebraico e poi Schindler’s factory, l’opificio divenuto noto al mondo intero con il film Schindler’s List . Quest’ultima è abbastanza deludente perché esternamente non c’è niente di eclatante a parte una targa con la scritta “chi salva una vita salva l’umanità intera”
in varie lingue , ed una serie di fotografie . Torniamo stremati ed agonizzanti in camping intorno alle 19.00 .

14 agosto                 Oggi puntiamo ad est ma ci spostiamo solo di pochi km. per raggiungere Wielizka , la località famosa per le sue miniere di sale diventate patrimonio dell’umanità per le caratteristiche sculture saline che al loro interno vi si trovano . Renzo e Thor di guardia al camper e Giulia ed Isabella in coda per la visita . Visita fra l’altro che non ha colpito positivamente le mie donne che hanno fatto ritorno al camper stremate e deluse . Passa così tutta la giornata fino a quando nel pomeriggio , ripartiamo per Oswiecim meglio nota come Auschwitz . Il nostro approdo sicuro è presso il centro di riflessione e preghiera in Ul. M.Kolbego 1 che altro non è che un bellissimo , pulitissimo ed efficentissimo camping a circa 700 mt. dal campo di concentramento .

15 agosto                 Eccoci così ad affrontare la giornata di ferragosto nel luogo più triste del mondo . Facciamo la visita io e Giulia mentre Isabella e Thor fanno la guardia a Giramondo , il costo della visita guidata con guida italiana è di 100 Zloty , ovvero 25 €. Ben spesi . Il tour tra i blocchi del campo 1 è lungo ed impegnativo ed è da vivere meditando , la superficialità è bandita
. Dopodichè con la navetta ci rechiamo al campo 2 ( Birkenau ) distante 2,5 km. dal n.1 . Non racconto tutto perché sarebbe molto impegnativo , preferisco avere tutto scolpito nella mia mente. Comunque la visita ci porta via tutta la giornata .


16 agosto                 Nel giorno di San Rocco , decidiamo di iniziare il viaggio di avvicinamento alla grande metropoli di Berlino . Attraversiamo la bella ed intricata Wroclaw da noi meglio conosciuta come Breslavia, le foreste abbondano ed i tir che trasportano legname sono signori incontrastati di questi luoghi . Km. dopo km. finalmente passiamo il confine tra Polonia e Germania , fino ad arrivare nella località di Dorbern che dalla metropoli dista circa un centinaio di km. Qui , sulle amene sponde di un laghetto molto famoso in quella zona  , troviamo un camping piccolo , spartano ma ospitale , il cui nome è Peter Koppe camping Inh – Am Badesee 2 . Non essendoci proprio niente da visitare nei dintorni , passiamo lì la notte senza emozioni particolari .

17 agosto                 Tutta una tirata usando l’autostrada che per il momento qui in Germania è free fino a Berlin , l’ingresso in città non è proprio così semplice ma , riusciamo a trovare un punto d’appoggio per sostare qualche giorno , molto comodo ai trasporti pubblici e non distantissimo dal centro . Sto parlando dell’Oasi del camper , letteralmente Wohnmobil Oase Berlin . La comodità al centro è il suo unico punto di forza , tutto il resto è liquidabile con un “no komment” , il prezzo poi… , la simpatia della receptionist … , lasciamo perdere . Anche l’aria è a pagamento in questa area sosta .  Comunque , arrivando in tempo per fare pranzo , abbiamo tutto il tempo necessario per incominciare il nostro city tour recandoci direttamente ad Alexander Platz . Un rapido sguardo alla mappa e poi la metropolitana (U-Bahn) non ha più segreti per Giulia che organizza tutto il tragitto . Dopo aver fatto un po’ di shopping e ammirato dei fuori di testa che si buttavano in volo assistito dal 45° piano legati ad una corda elastica , facciamo rientro all’area sosta .


18 agosto                             Tutto il giorno dedicato alla visita della metropoli . Infiliamo subito la Brandeburger tor (porta di Brandeburgo) che , scopriamo essere l’ultima porta di 14 rimasta intatta , aggiungerei che nonostante tutto è abbastanza deludente . Si , è vero c’è il cocchio con i cavalli che domina dall’alto ma , è tutto molto squadrato ed austero in tipico stile teutonico , senza quell’arte così bella che troviamo per esempio nei monumenti italiani . Passiamo poi davanti al parlamento ed alla banca centrale tedesca , dopodichè vediamo il duomo ed il suo giardino antistante poi , stremati facciamo uno spuntino davanti al Check point Charlie ed infine ancora un ultimo sforzo per andare a vedere il Berliner Mauer (muro di Berlino)
. Ecco , questo è un luogo che invece mi ha colpito positivamente perché dal mio ricordo di quando piccolo scolaro lo studiavo sul sussidiario e , ventenne l’ho visto abbattere , ha in qualche modo influenzato la mia vita . Ora è solo lungo qualche centinaio di metri , è tutto aerografato dai Writer in modo consapevole e non brutale . E’ alto circa tre metri per 30 cm. di spessore, e su tutto campeggia, anzi troneggia il ritratto di Honecker che bacia Breznev , il bacio alla russa definito come bacio della morte per ovvi motivi politici . 

19 agosto                             Fermarci ancora un giorno forse è uno spreco , abbiamo già visto molte cose e l’area sosta è cara ed inospitale ma , avendo già pagato tutto in anticipo ci tocca stare qui ancora qualche ora . Poco male . Prendiamo la metro per Alexander Platz , poi prendiamo il battello che ci fa fare un bel giro sulla Sprea e ci permette di vedere la lavatrice (il palazzo dove abita e lavora la cancelliera Merkel) ed altre cose a cui non avevamo prestato attenzione . Scesi a terra , proseguiamo il nostro tour passando davanti al palazzo presidenziale (il nostro quirinale) poi , i giardini Tier con la colonna della vittoria e tutta la parte dei musei . Rientriamo all’oasi del camper per riprendere il nostro amato Giramondo . 

20 agosto                             Partiamo alla volta di un’altra grande città , Praha . Dista da Berlino circa 350 km , per accelerare un pochino i tempi percorriamo l’autostrada ma , ahimè non è solo in Italia che fanno i lavori di manutenzione generale ad agosto, così tra un tiramolla e l’altro arriviamo nell’isolotto sulla Moldava intorno alle 15.30 al Caravan Camping –Cisarska Louka 162 Praha 5 www.caravancamping.cz .  Prima però acquistiamo la vignetta per poter viaggiare in autostrada senza incorrere nel pericolo di essere sanzionati .  Decidiamo comunque di iniziare la visita , prendiamo il bus n.20 fino a Misorska Nemesty e poi con il tram n.22 fino al castello ed alla cattedrale di San Vito . Magnifico panorama e magnifico posto , è di buon auspicio per l’indomani .


21 agosto                             Di buon mattino incominciamo il secondo attacco alla città partendo da uno dei suoi simboli , il Karluv Most (ponte Carlo) , poi giù verso il Staromestsky oroloj (orologio astronomico) nonché simbolo incontrastato della città che naturalmente è chiuso per restauro , dopodichè  ancora verso le Kubuisticke domy (case danzanti) . Dopo aver fatto pranzo a base di  stinco , prosciutto e birra , condito da un buonissimo trdlo (dolce tipico ipercalorico) , torniamo verso il Kralovsky palac  (castello) e la Chram S.Vita (cattedrale di San Vito) .

22 agosto                         Giro per ghetto ebraico , volevamo visitare le tombe disordinate ma il cimitero non è accessibile ed all’interno dell’area della sinagoga non si possono fare foto .

23 agosto                          Giramondo accende i motori e ci propone di andare a visitare Salzburg (la città del sale) . Alternandoci alla guida come sempre , dopo un bel po’ di km. arriviamo in città in quel del Camping Nord Sam – Samstrasse 22a , certamente un bel camping anche se un pò caruccio .

24 agosto                          Visitiamo tutto il visitabile in questa piccola città famosa per aver dato i natali a Mozart .
E’carina ma non esaltante , è molto a misura d’uomo . La prima foto è per la casa natia di Mozart al cui pian terreno ci hanno fatto un minimarket (che tristezza) . Saliamo poi verso il castello , anzi verso la fortezza di Hohensalzburg che domina la città e dalla quale si può ammirare il carillon di Mozart (un campanile) . Pranzo nella piazzetta principale in zona shopping poi , giro ai giardini Mirabell dove Thor dà spettacolo esibendosi in uno show con le bolle di sapone .  Passiamo poi davanti all’abitazione di Mozart e poi facciamo ritorno al camping . Il cielo si sta annuvolando , la pioggia leggera inizia a scendere e noi siamo in piscina a fare quello che sarà il nostro unico “bagno” della vacanza .

25 agosto                           Riprendiamo la strada e puntiamo Giramondo verso il Lago di Costanza e la Foresta Nera. Non sarà poi in realtà così , in quanto ci fermiamo in zona Fussen (quella dei castelli di Ludwig) e precisamente a Forgensee sulle rive dell’omonimo lago al Campingplatz Seewang-Tiefental 1-Rieden am forgensee .  Ci riposiamo , facciamo correre il nostro cagnolone in quei bellissimi prati mentre il cielo è sempre più plumbeo .
            
 26 agosto                            Non riusciamo a veder i castelli , sarà per la prossima volta  tanto da lì non scappano , arriviamo sul lago di Konstanz , precisamente a Lindau dove ci fermiamo in un park dedicato anche ai veicoli ricreazionali. Visitiamo la cittadina che non è niente male e facciamo gli ultimi acquisti .

27 agosto                             Partenza da Lindau alla volta di Bellinzona nella Svizzera italiana , sulla strada di casa . La città è famosa per i suoi tre castelli . Ci fermiamo in un' area sosta comunale sotto ad un cavalcavia vicino al centro sportivo  con carico –scarico e corrente per 14,00 € a notte . Prima di ciò dobbiamo ricordare che abbiamo anche attraversato e visitato Vaduz ,la capitale del settimo stato , il Liechtenstein . 
Carino tutto , in particolar modo il castello che domina la capitale che ha ben 5300 abitanti . Bellinzona invece , come dicevamo prima è anche lei una piccola perla con un bel centro storico .

28 agosto                             Viaggio diretto senza fermate alcune ,  Bellinzona – Omegna-Biella –Andezeno .  Bel viaggio , anche se un po’ faticoso , 21 gg. e 4001 km. percorsi , otto nazioni attraversate , tre metropoli visitate in lungo ed in largo , tutto sommato un successo . Bravissimo Giramondo che ha fatto gli straordinari per accompagnarci in questa nuova avventura e che è stato abbastanza parsimonioso non consumando eccessivamente (10/11 km/lt.) , bravissimo il nostro cucciolone che non ci ha mai dato problemi , bravissimi noi che ci siamo sempre aggiustati anche nelle situazioni più complesse  .   Alla prossima avventura .

Nessun commento:

Posta un commento