TERME di CATEZ ZAGREB NOVIGRAD
2016
Vacanza
tanto ambita , tanto desiderata ….. Tutto programmato per partire alla volta
della Polonia meridionale per visitare il campo di sterminio di Auschwitz ,
Cracovia ed altri siti molto interessanti che avevamo studiato dopo mesi di
ricerche sulle guide e su internet . Purtroppo però un’imprevisto ci ha
cambiato le carte in tavola , tutto da rifare . Il tempo era passato velocemente , ed il
numero di giorni a nostra disposizione per la vacanza si era notevolmente
assotigliato . Improbabile quindi andare fin lassù , spararsi 4500 km. in una
settimana ….. cosa fare allora ? Prendiamo Giramondo , lo carichiamo , saliamo
e partiamo . Per dove ? Domando io …. Non lo so …. , risponde Isa , entriamo in
autostrada e vediamo…..
19/8 Partenza
. Mentre io guido , Giulia mi fa da
assistente e Thor ronfa beatamente , Isa sfoglia uno dei soliti giornali che
solitamente compriamo per gli itinerari in camper . Si sofferma su una
pubblicità a tutta pagina ed esclama : “ e se facessimo le terme ?” …. . La
pubblicità parla delle terme di Catez in Slovenia . Detto fatto , Finalmente abbiamo una meta .
Il viaggio verso la Slovenia è molto lungo , poi Catez è quasi in Croazia a
circa 50 km. da Zagreb , pensiamo quindi di fermarci per strada a dormire e
arrivare a destinazione l’indomani , invece km. dopo km. ci arriviamo ormai in
nottata , macinando ben 728 km. in un solo giorno, povero Giramondo . Ecco dove abbiamo
soggiornato : Camping terme di Catez , topliska cesta 35, 8251 Catez ob Savi ,
Slovenia . GPS 45.89192 – 15.621547 www.terme-catez.si
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Terme di Catez |
20/8 La
giornata scorre tranquilla , finiamo di sistemarci , cerchiamo di capire come
funziona il villaggio turistico e come funziona l’opzione terme . Tutto
abbastanza semplice . Il villaggio è enorme , molto bello e caratteristico .
C’è la parte dedicata alle tende , quella ai camper , ci sono i cottege , un
villaggio indiano con le tende e un
villaggio western sul lago . Una figata . Oltre a questo , c’è tutta la parte
dedicata al parco acquatico con piscine e scivoli di ogni tipo e grandezza e
poi 3-4 hotel , il Casinò , le palazzine con gli alloggi in affitto , una parte
commerciale , una sportiva , ed infine il parco delle terme . A quest’ultimo si
può accedere mediante un pass per max 3 ore al giorno . E’ un turn-over
obbligatorio che assicura a tutti gli utenti la possibilità di poter usufruire
dei benefici delle acque termali senza esagerare , in quanto non è consigliabile
per la salute stare “piacevolmente” a mollo troppo tempo . Le piscine sono
tutte collegate e sono sia interne che esterne , l’acqua ha una temperatura
costante di 31 gradi ed arriva direttamente dal fiume Sava , sembra di fare il
bagno nel brodo . Poi ci sono alcune cascatelle che hanno la funzione di
massaggiare le spalle e di renderne la pelle più tonica , dei giochi d’acqua , le Jacuzzi , piscine
con le onde , la corrente al contrario e tanto altro ancora .
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Catez villaggio western |
21/8 Tutto
fila liscio . Perfino Thor gode di spazi immensi dove correre senza guinzaglio , quindi sarebbe stato un peccato ed uno
spreco dover lasciare questo posto entro le 14.00 come preventivato . Decidiamo
allora di proseguire la nostra sosta in loco ancora un pò . Viviamo l’aria di
campeggio senza fare grandi cose , con estrema semplicità e naturalezza ,
rilassandoci .
22/8 Vogliamo vedere un po’ i dintorni di questo magnifico posto , prendiamo Giramondo , lo settiamo in modalità viaggio e facciamo
questi benedetti 5 km. alla volta della vicina cittadina di Brezice . Troviamo in
periferia un parcheggio destinato anche agli autobus , lasciamo il camper al
fresco sotto una pianta e ci incamminiamo verso il centro cittadino . La città
non è molto grande , conta circa 30000 abitanti . Il nome Brezice significa
letteralmente “sponda del fiume” in quanto sorge nei pressi della Sava ed è
praticamente quasi al confine con la Croazia
. La via centrale è molto bella , con tanti negozi ed accoglienti
ristoranti . Vista l’ora ci fermiamo a mangiare una pizza da buoni italiani
nella pizzeria più “in” della città . La pizza è buona quasi come in Italia ed
il locale è molto bello , antico , tutto affrescato . Con la pancia piena , ci
dirigiamo al castello , purtroppo per noi però , non ci sono più visite guidate
in programma e si può visitare solamente il cortile con la scalinata ed i
portici . Il castello fra l’altro , fu progettato da architetti italiani . Finito
il giro si ritorna al camping.
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castello di Brezice |
23/8 Entro
le 14.00 dobbiamo lasciare questo paradiso . Visto che la capitale della
Croazia ,
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Torre di Brezice |
Zagabria , dista da questo posto circa 50 km. , decidiamo di fare un
giretto e di visitarla . Passiamo il confine ed in men che non si dica siamo
alle porte della città . Non lo sospettavamo ma , è una città di circa 900000
abitanti , praticamente è grande come Torino . Lasciamo Giramondo in periferia
in un parcheggio ombreggiato vicino ad un centro commerciale e ad una farmacia
. Chiediamo dove cambiare i soldi per acquistare i biglietti per i mezzi
pubblici e chiediamo anche che mezzo ci
porta in centro . Le dottoresse della farmacia in inglese ( sono le uniche
persone che abbiamo trovato che parlano inglese ) ci spiegano cosa dobbiamo
fare , ed un signore anziano del posto su suggerimento delle stesse dottoresse , addirittura
ci accompagna all’agenzia di cambio . Gentilissimi . Prendiamo il tram n.17 che
nel giro di 40 minuti ci porta in centro nella piazza principale che forse si
chiama Jelacica . Facciamo il classico giro turistico nel salotto della città ,
mangiamo al volo Junk food per non perdere tempo prezioso, entriamo in qualche
negozio di souvenir e poi ci rechiamo a fare un bagno di santità nella cattedrale . L’inizio dei lavori di
questa maestosa chiesa risalgono all’incirca all’inizio del 1100 e fu terminata
nel 1217 . Fu distrutta con l’invasione dei Tartari e poi ricostruita nel 1284
. L’interno è molto bello così come l’esterno ma , quello che colpisce di più è
la rappresentazione della crocifissione con Gesù in mezzo ai due ladroni .
Terminata la nostra visita , partiamo alla volta di Novigrad , una località
croata molto importante sotto il profilo affettivo per il sottoscritto , nella quale arriviamo sul fare
della notte .
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Zagabria |
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Zagabria |
24/8 Siamo
al Aminess Sirena Campsite , 52466 Novigrad – Istra Terre 6 www.aminess.com è stato ed è il miglior campeggio di tutta la
Croazia . E’ affacciato direttamente sul mare bello ma freddo , ed è immerso in una pineta . Mi aspettavo scogliere alte e mare profondissimo invece non è così
, non ci sono spiagge sabbiose ma
nemmeno alte scogliere , il mare in compenso è pulitissimo . Passiamo la
giornata in campeggio , in fondo ne vale la pena .
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camping a Novigrad |
25/8 Oggi
la giornata è dedicata alla visita della città . Prendiamo il trenino turistico
che dal campeggio ci accompagna fino al porto . E’ tutto un susseguirsi di
negozietti di souvenir , ristoranti e gelaterie , tutto molto bello . Prendiamo
una delle vie che dal porto và verso l’interno . Colpisce subito l’occhio il
vedere sospesi sulle vie una gran quantità di ombrelli colorati aperti , è una
installazione artistica temporanea , nonché una nuova tendenza per rallegrare
l’arredo urbano , nata per puro caso in una città portoghese nel 2012 . Il
centro storico è caratterizzato da negozietti molto caratteristici e il tutto
finisce in una piazza con al fondo un parco che , difronte alla chiesa , si
tuffa nel mare . Bella bella bella cittadina . Davanti all’ufficio turistico
c’è una bacheca che dà informazioni sui dintorni . Leggo la storia di Dajla , un borgo lì vicino che merita sicuramente una visita ed infatti non delude le aspettative . Ripartiamo in direzione
Italia , o meglio in direzione Koper (Capo d’Istria) , lo passiamo quindi
entriamo in Slovenia a Porto Rose e poi in Italia a Trieste . Proseguiamo il
nostro viaggio per portarci avanti ed evitare code in autostrada . Facciamo
sosta a Monfalcone per acquisti (gubane e focacce) al solito centro commerciale
e , subito ripartiamo per arrivare in serata a Soave all’area di sosta che ormai è un punto fermo per i nostri
viaggi .
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Dajla presso Novigrad |
26/8 E’
una bella giornata , in questo paese ci siamo già fermati altre volte ma non lo
abbiamo mai visitato bene . Questa è l’occasione buona . Facciamo colazione al
solito posto poi iniziamo il giro con la visita del bellissimo centro storico e
del “superlativo” castello medievale . Si
riparte , questa volta è per andare a casa , così è , ed in serata arriviamo .
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