domenica 2 gennaio 2022

                                                             LIGURIA 2020

Quest’anno poche vacanze… Approfittiamo allora della festività della città in cui lavoro per fare un weekend lungo al mare. Ma dove andare? La risposta è quasi scontata, in Liguria naturalmente. Questa scelta per il team Giramondo è dettata esclusivamente dalla comodità (due ore da casa) in quanto la regione costiera è risaputo non essere per nulla “camper friendly”. Per non andare sempre nelle solite località balneari frequentate da piemontesi e lombardi (Finale Ligure, Loano, Ceriale) del savonese, optiamo per un più trasgressivo tour nella zona di Imperia.

Venerdì 11/09        Partenza dopo il lavoro, ore 18.30 circa, in direzione Ceva utilizzando l’autostrada TO-SV. Una volta usciti optiamo per fare il colle del Nava che ci porta dritto dritto ad Imperia e da lì, tramite l’Aurelia arriviamo nell’area sosta camper del comune di Santo Stefano a Mare in Lungomare D’Albertis proprio vicino alla “Marina degli Aregai”.

Sabato 12/09          E’ mattina, dobbiamo provvedere al pagamento della nostra sosta presso il parchimetro. L’importo è di 10.00 euro al giorno ma, non c’è in loco nessun servizio (carico-scarico, elettricità), solo parcheggio… siamo perplessi. A discolpa c’è da dire che l’area si trova nelle immediate vicinanze del mare e di una spettacolare pista ciclabile che collega (utilizzando il tracciato della vecchia ferrovia) inanellandoli uno a uno, tutti i paesi che si affacciano sul litorale di quella parte di Liguria. Pagato il dovuto, tocca dedicarsi al nostro famigliare peloso Thor, che non ha molta voglia di fare il “saluto al sole” ma che anzi vorrebbe continuare a sonnecchiare (cosa che gli riesce anche abbastanza bene). Passeggiata lungo la spiaggia, se così si può definire… del paese e giochi vari con il cucciolo, i soliti, quelli che ormai già sapete essere solito fare (frisbee, palle, bubbles). Inforchiamo le nostre fiammanti biciclette ed incominciamo il nostro mini tour della riviera dei fiori da Santo Stefano fino a Sanremo andata e ritorno. La ciclovia è veramente spettacolare, bella e comoda, che invoglia a far pedalare anche tutti coloro che in realtà non amano farlo. Durante il tragitto si possono incontrare colonnine SOS proprio come in autostrada e di tanto in tanto si trovano punti di ristoro, di assistenza e di noleggio bici. Torniamo al camper per rifocillarci e ritemprarci dalle fatiche e subito dopo ripartiamo in modalità convoglio (tre bici ed il croozer di Thor) alla volta di Riva Ligure per passare un pomeriggio in spiaggia e per dedicare qualche momento ad una bella, sana e rigenerante nuotata. E’ ora di rientrare al camper per cena, dopodichè passeggiata serale con gelato (meritatissimo).    

Domenica 13/09               Al risveglio, dopo aver lasciato l’obolo al comune di Santo Stefano, tutto il team va a fare giochi a ridosso della pista ciclabile insieme a Thor poi, riprese le biciclette, si imbocca la ciclovia nella direzione opposta a quella del giorno precedente, in direzione San Lorenzo a Mare. Ci arriviamo per l’ora di pranzo ma, dovendo stare leggeri per pedalare, optiamo per un pranzo frugale a base di focaccia di Recco. Ritorniamo al camper e, dopo un breve riposino, nuovamente in sella alla volta di Riva Ligure per l’ormai nota consuetudine di fare un bel bagnetto nell’acqua cristallina che lambisce le spiagge del litorale. Noi ci rilassiamo e Thor si diverte un sacco. Il tempo passa velocemente e giunge così il momento di intraprendere il percorso a ritroso per tornare all’area camper. Ceniamo e subito dopo iniziamo lo spostamento da Santo Stefano a Sanremo. A serata inoltrata arriviamo in Via Marconi in quella tanto ambita area di sosta che ha le palme che si specchiano sul mare.

Lunedì 14/09                      L’area in questione è molto grande, sterrata, poco o per niente pulita e teoricamente (perché nessuno lo fa mai) molto cara se si pensa che la tariffa sarebbe di 1.80 euro all’ora. Nella foto postata su internet si vedono le palme che effettivamente ci sono ma, che naturalmente non si affacciano sul mare ma bensì su una distesa di rovi secchi, canne, feci umane ed animali (uno scempio) al fine di ingannare il possibile fruitore. Decidiamo di dedicare parte della giornata alla visita della città che dal 1951 ospita il festival della canzone italiana e, così riprendiamo le nostre bici con tanto di croozer annesso per percorrere quei tre chilometri che ci separano dal centro storico cittadino. La cittadina è molto bella e, manco a dirlo nel giro di qualche minuto ci troviamo davanti al teatro Ariston ed alla statua bronzea del grande Mike Bongiorno che di festival sanremesi ne ha presentati tanti. Anche se trattasi prettamente di cose futili, sono comunque una parte considerevole di storia contemporanea italiana. Una volta rientrati al camper pranziamo (sono circa le 16.00) e cambiamo il nostro spot trasferendoci in una stradina limitrofa al grande parcheggio che da direttamente sul mare, uno spettacolo… .Si rincomincia a pedalare per smaltire il pranzo e così, seguendo la ciclabile in direzione Ventimiglia e percorrendo una galleria di circa due chilometri, arriviamo ad Ospedaletti per fare il solito bagno quotidiano. Finito il momento di relax è nuovamente ora di inforcare le biciclette e, pedalando con gran foga arriviamo ben presto al parcheggio di Giramondo. Finalmente possiamo dedicarci ad una buona cena rinvigorente, dopo la quale però, bisogna accendere il motore del nostro amato camperino per fare ritorno a casa, dopotutto il lavoro ci aspetta… . A notte fonda arriviamo al nostro piccolo paesello dopo aver percorso 415 chilometri in pochi giorni. 









  

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