CENTRO ITALIA 2021
Causa
pandemia quest’anno abbiamo optato per una più tranquilla vacanza nel nostro
bel paese ascoltando la voce interiore che gridava alla prudenza piuttosto che all’avventura.
Il centro Italia ci è sembrato fin da subito la meta migliore, Lazio e Umbria
ma anche Abruzzo e Toscana si sa hanno tanto da offrire, così eccoci qui pronti
a raccontarvi quello che abbiamo fatto e visto in due settimane con il nostro
inseparabile camper Giramondo.
11/8 Come dice la canzone “pronti, partenza via,
si va per mari e monti…”, direzione Grizzana Morandi in provincia di Bologna
per vedere Rocchetta Mattei. Questa è una costruzione non molto antica ma
costruita in stile mediorientale, voluta dal conte Mattei, un uomo eclettico e
visionario, studioso di elettromeopatia che riuscì a curare perfino persone del
calibro di Dostoevskji e lo zar Alessandro II. Purtroppo per noi la visita
all’interno del castelletto è consentita solo al sabato ed alla domenica quindi
ci dobbiamo accontentare di una fugace visita all’esterno per scattare qualche
foto ricordo. Risaliamo sul Giramondo e
ci dirigiamo verso Marzabotto, che dalla caratteristica costruzione dista solo una manciata di chilometri. Ci viene consigliata da un camperista locale la sosta in località Poggiolo, un posto panoramico molto carino con una strada infelice per arrivarci. Scopriamo che in realtà, tutto il territorio comunale è stato coinvolto nella tristemente famosa strage avvenuta durante lo svolgimento della seconda guerra mondiale, ed infatti proprio nella località in cui ci troviamo noi per la sosta c’è un memoriale a testimonianza e monito.
12/8 Di buon mattino il team Giramondo (per chi
ancora non ci conosce siamo Renzo, Isabella, Giulia e Thor) è pronto per
13/8 Dall’Umbria ci spostiamo in Lazio, la meta
che ci siamo prefissata è il Lago di Bracciano, da un lago all’altro insomma.
Il punto migliore dove fermarsi con il camper è sicuramente l’area sosta Le
Mimose che consente di avere il lago a meno di duecento metri ed il paese di
Bracciano a circa ottocento metri, con il servizio navetta gratuito del comune
che fa fermata proprio difronte all’ingresso dell’area stessa. Il lago è bello
visto dall’alto ma, purtroppo tutto il litorale è occupato da bagni privati che
ne limitano la libera fruizione mentre, Il centro con il famoso castello è
molto caratteristico.
14 15 16/8 Ci avventuriamo per le strade dei colli laziali per andare verso la costa a vedere il castello di Santa Severa direttamente affacciato sul mare.
Dobbiamo senz’altro dire che rispetto a quello che ci viene proposto sui social o su internet, l’impatto è deludente. All’esterno di esso centinaia di persone accampate alla bene e meglio prendono il sole e pranzano all’aria aperta lasciando cumuli di rifiuti ovunque. Altro neo, che purtroppo ci perseguirà per tutto il tempo trascorso in Lazio è che i cani non sono desiderati e quindi, dove non vogliono il nostro Thor non vogliono nemmeno noi. Finita la breve visita ci mettiamo su internet a cercare disperatamente un luogo idoneo alla sosta dove poter passare i giorni a cavallo di ferragosto, possibilmente al mare ma, come già accennato la ricerca è stata difficile visto la presenza del nostro famigliare peloso a bordo. Dopo un centinaio di telefonate finalmente troviamo il camping Parco della Gallinara ad Anzio. In questa location direttamente sulla spiaggia, passiamo il giorno di Ferragosto ed il successivo di San Rocco.
17/8 Dal Lazio all’Abruzzo, direzione L’Aquila. In città troviamo subito posto all’area di sosta comunale in Via Strinella, area predisposta per circa cinque o sei equipaggi ma dove ce ne stanno comodamente almeno una ventina. Da lì, percorrendo una strada adiacente in salita in tre minuti si arriva alla fortezza ed al relativo centro città. L’Aquila è bella e vale la pena vederla ma, sicuramente la Basilica di Collemaggio è il suo fiore all’occhiello. La basilica diede ospitalità a Pietro da Morrone meglio noto come papa Celestino V, il primo pontefice che abdicò.
Ma per fare una vacanza completa ed edificante secondo il modesto parere dei componenti del team Giramondo, bisogna miscelare in giuste proporzioni alcuni semplici ingredienti come, mare, relax, montagna, laghi, parchi e città d’arte quindi, puntiamo il muso del nostro camperino verso Campo Imperatore. Usciamo dall’autostrada ad Assergi e arriviamo a Forte Cerreto dove, nelle dirette vicinanze della funivia, c’è un enorme parcheggio intitolato al mitico centauro “il Sic” nel quale si può sostare gratuitamente. La funivia collega la località alla cima di Campo Imperatore in meno di otto minuti, compiendo un dislivello di mille metri.
In cima troviamo un po' di nebbia alternata ad un timido sole che ci permette di godere comunque di un impareggiabile panorama sulla valle. Dietro all’osservatorio astronomico si inerpicano tantissimi sentieri per gli amanti del trekking mentre, difronte fa bella mostra di sé il vecchio Hotel ormai in disuso che ospitò la prigionia di Mussolini. Nei dintorni ma, sempre in quota, si trova la valle dove è stato girato il film “continuavano a chiamarlo Trinità” con Bud Spencer e Terence Hill. Cena a base di splendidi arrosticini, piatto tipico della zona.
18/8 Lasciamo
i dintorni di Assergi e ci spostiamo di qualche chilometro, a Calascio per la
precisione, per vedere la rocca, uno dei quindici castelli più belli al mondo
nonché location per film come “il nome della rosa” per esempio e tanti altri.
Ripartiamo e in breve tempo arriviamo a Bussi sul Tirino, un bel paesino
percorso dall’omonimo fiume, famoso fra l’altro per essere il corso d’acqua più
pulito d’Italia. Qui troviamo ospitalità nell’area sosta comunale, gratuita in
agosto, molto bella ed efficiente, situata nei pressi del parco Sambuco.
19/8 Lasciamo le splendide acque del fiume Tirino e puntiamo verso la costa abruzzese, a Montesilvano. La cittadina capiamo fin da subito che non fa proprio per noi, alti palazzoni tutti uguali ed anonimi pronti ad ospitare un turismo di massa la fanno da padrone, rendendola simile alle più gettonate Rimini e Riccione. Lasciamo questo luogo immediatamente e rientriamo per qualche chilometro nell’entroterra per andare a visitare una cittadina consigliataci da amici di famiglia, Atri. Effettivamente è una bella località, caratteristica, storica e molto vivace, unico neo è l’area di sosta che anche se gratuita è situata in una posizione non troppo felice. Passiamo la giornata a girovagare per le viuzze della cittadina, accompagnati dalla musica offerta da musicisti sparsi ovunque e, a mangiare il panducale, dolce tipico del luogo, così come altrettanto tipica del luogo è la liquirizia della quale però noi non siamo particolarmente ghiotti.
20/8 Qualche chilometro di marcia a bordo del
nostro camper Giramondo ed arriviamo a Martinsicuro, altro centro in stile
Montesilvano ma nel quale abbiamo appuntamento con amici. Sostiamo al Camping
Adriatico, molto comodo alla spiaggia ed alla pista ciclabile
21 22/8 Salutiamo gli amici e ci spostiamo a
Cologna Spiaggia per fare un paio di giorni di mare. Troviamo INOSPITALITA’
alla area di sosta camper Romeo che certamente non consigliamo a nessuno, posto
carino ma con gestore scortese e servizi inadeguati. Nostro malincuore dobbiamo
fermarci qui due giorni.
23/8 Questa volta lo spostamento è lungo e il nostro camper deve lavorare parecchio dopo giorni passati ad oziare. Siamo diretti a Bomarzo, nuovamente in Lazio, per visitare il Sacro Bosco o Parco dei Mostri. È un luogo suggestivo, voluto dal principe Orsini e costruito nel 1580. Al suo interno troviamo alcune sculture rappresentanti miti greci e non solo che sono state fonte di ispirazione per alcuni dipinti di Salvador Dalì e che hanno del grottesco e dell’inquietante.
Singolare è la casa inclinata nel cui interno si perde la concezione dell’equilibrio e si fatica a stare in piedi.
Un paio d’ore sono sufficienti per la visita del parco cosi, decidiamo di fare un ulteriore sforzo e ci dirigiamo in Toscana, in Val d’Orcia. Visitiamo Bagno Vignoni, caratteristico borgo con le acque termali nella piazza principale e tutto il territorio circostante. Sostiamo nel piccolo borgo in un parcheggio adibito alla sosta dei camper.
24 25/8 Di buon mattino ci rechiamo a fare un bel bagno termale nelle terme libere del parco dei mulini nelle immediate vicinanze del borgo
poi rigenerati, accendiamo il motore di Giramondo e ci spostiamo a Firenze. Qui ci è stato consigliato di non sostare in area sosta causa microcriminalità ma, piuttosto di fermarsi in campeggio. E così facciamo, troviamo posto al Camping in Town, un’ottima struttura, comoda al centro e confortevole. Inutile fare l’elenco delle cose da vedere e visitare in una città come questa…,
dobbiamo farci bastare un giorno e mezzo, poi si riparte.
La voglia di mare si fa ancora sentire e così decidiamo di riprendere la marcia e di avvicinarci a casa. La prossima tappa è quindi Sanremo nella quale arriviamo nel tardo pomeriggio.
26/8 Vacanza itinerante, ora ci dobbiamo proprio
lasciare. In nottata arriviamo nel nostro piccolo paese, Andezeno, in Piemonte.
Km. Percorsi
2729
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